Scrivi un commento
al testo di Gil
In me scorre una lettera negra
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
In me scorre una lettera negra che fu mano eritrea ad inciderla nell'anima ed ero ancora poco più di un bambino.
Fu forse l'ingenuità, forse il sogno o forse fu la sua sapienza antica o l'antico quando straniero diviene nuova profezia. Fu profuga fu donna, fu tra le baracche di Tiburtino Terzo che accadde:
come un talismano, un rito d'iniziazione, ella, bella che mi parve a dea simile, mi consegnò un tascabile di Hemingway.
|
Gil
- 10/12/2018 05:50:00
[ leggi altri commenti di Gil » ]
Cristina, Laura: grazie!
|
Laura Turra
- 26/11/2018 15:53:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Che bello questo tuo ricordo, Gil! Hai un cuore sensibile e occhi commossi che sanno raccontare con poche semplici parole tutto un mondo fatto di grandi anime. Sempre il più caro abbraccio
|
cristina bizzarri
- 26/11/2018 08:43:00
[ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]
Descritto quasi come un mito fondatore questo tuo incontro, lezione di vita e iniziazione al desiderio di conoscenza. Adesso, quanto mai, purtroppo, tristemente profetico sulla sorte di questi nostri fratelli che, antichi di saggezza e sapere, vengono mostruosamente calpestati da chi, invece, dovrebbe guardarli con stima, amore, rispetto. Questa "lettera negra" dovrebbe essere incisa sulla fronte degli inamidati bruti che sbandierano lettere sì in neretto, ma grasse di ottusità, violenza, volgarità e disumanità. Un testo quanto mai attuale oltre che molto ma molto bello. Grazie.
|
|
|